Gli studi e le ricerche prodotti dai soci dell’ISTRIT non sono sempre frutto di un’attività coordinata, ma vengono lasciati alla libera iniziativa di ogni iscritto.

Quasi sempre si tratta di ricerche originali, condotte all’interno degli archivi disponibili nel territorio. Poiché – però – l’Istituto svolge anche attività di divulgazione, non è infrequente che vengano presentati lavori condotti su fonti edite, i quali hanno lo scopo di sintetizzare un argomento in modo da poterlo presentare a tutto il pubblico degli interessati alla storia.

Le ricerche sviluppate dai soci dell’ISTRIT riguardano in genere tematiche collegate al periodo risorgimentale o all’epopea della Grande Guerra. L’Istituto non si interessa tuttavia alle sole vicende di natura militare o agli episodi salienti del processo di unificazione del Paese. La sua attività tende piuttosto a indagare a trecentosessanta gradi la società del tempo, con l’aspirazione di tracciare un quadro il più ampio possibile del contesto sociale, economico e politico che ha fatto da contorno ad avvenimenti storici di enorme portata.

Va inoltre sottolineato che qualsiasi contributo è particolarmente gradito. Non è necessario essere soci dell’Istituto per presentare i risultati delle proprie ricerche. Chiunque può proporre nuovi temi da esporre al pubblico durante gli incontri che l’ISTRIT organizza. Il resoconto verrà poi pubblicato sulla rivista Quaderni del Risorgimento, editata dall’Istituto stesso.

Chiunque sia interessato, può contattare la direzione. Il consiglio direttivo provvederà poi a esaminare ogni singola richiesta.

ISTRIT è d’altronde anche editore.